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Record italiano di coltivazioni bio

L’Italia ha raggiunto un importante risultato in campo agricolo e agroalimentare superando i 2,1 milioni di ettari dedicati a coltivazioni biologiche. Una cifra che rappresenta circa il 18% del totale dei terreni coltivati e che mette la nostra Nazione tra i primi posti in questa speciale classifica. Una classifica che sta alla base del progetto “Farm to Fork”, che prevede una sempre maggiore attenzione a tutti quei prodotti che arrivano il più rapidamente possibile dal produttore al consumatore e che si pone come obiettivo europeo entro il 2030 di dedicare almeno il 25% dei terreni coltivabili del nostro continente a produzioni biologiche.
L’Italia in questo momento ha circa il doppio dei terreni bio rispetto alla media europea.

Un andamento dovuto sicuramente a diversi fattori: certamente la biodiversità che ha sempre caratterizzato la nostra penisola rappresenta (letteralmente) un terreno fertile dove coltivare diverse varietà biologiche, dall’altra parte troviamo invece una maggior consapevolezza e ricerca da parte dei consumatori, che soprattutto dopo e durante il periodo pandemia hanno notevolmente aumentato la propria attenzione verso la ricerca e il consumo di prodotti biologici.

Si sta delineando infatti un nuovo profilo del consumatore tipo, attento a tematiche come l’ecosostenibilità, la qualità, la provenienza e la conservazione dei prodotti per avere un controllo più preciso possibile di ciò che ogni giorno mangiamo, beviamo e respiriamo.

Proprio per questi motivi abbiamo deciso di porre noi stessi attenzione al controllo della filiera alimentare, consci di come l’innovazione tecnologica possa portare vantaggi sia ai produttori, che devono avere gli strumenti adeguati per preservare le proprie coltivazioni e garantire la qualità dei propri prodotti, e sia ai consumatori, sempre più diffidenti a causa di anni abbastanza confusi dal punto di vista dell’informazione alimentare.

Meccanismi di tracciamento dei prodotti durante tutta la filiera, di controllo qualità e monitoraggio di caratteristiche come temperatura e umidità garantiscono a entrambe le parti in gioco una maggior tutela alimentare: il produttore è stimolato a coltivare prodotti di qualità perché sa che tale qualità verrà riconosciuta, il consumatore può tornare via via ad avere sempre più fiducia nei prodotti che acquista e nelle aziende a cui si affida.

È proprio questo l’ambizioso obiettivo di TerraOmnia, la nostra soluzione in campo Agrifood di cui puoi conoscere le caratteristiche cliccando qui.