Roma
Via Barberini 29, 00187
+39 06 772 50 136
+39 06 770 70 449
Rende
Rende (CS)
Contrada Cutura 119, 87036

La missione DART ha avuto successo

La missione DART, Double Asteroid Redirect Test, ha avuto successo: siamo riusciti a cambiare la rotta di un asteroide. Vi avevamo raccontato qualche settimana fa di una nuova particolare missione della NASA, che aveva appunto come obiettivo la deviazione della rotta di un asteroide, al fine di prevenire eventuali minacce future provenienti dallo spazio. Proprio come nei film di fantascienza, una delle possibili soluzioni ipotizzate per quest’emergenza è la collisione tra un veicolo spaziale e l’asteroide, con l’obiettivo di cambiarne la rotta.

Ed ecco quindi la nascita della missione DART, che il 26 settembre ha visto lo schianto tra un veicolo NASA e l’asteroide Dimorphos, dal diametro di circa 160 metri. Nello specifico, l’obiettivo era di cambiare di almeno 73 secondi il tempo di rotazione dell’asteroide attorno al suo fratello maggiore, Didymos.

L’impatto del veicolo NASA ha modificato l’orbita di Dimorphos di oltre 20 minuti, per questo motivo la missione è da considerarsi di enorme successo, addirittura ben oltre le più rosee aspettative.

Ciò significa che effettivamente l’impatto con un veicolo spaziale potrebbe essere una soluzione reale qualora il nostro Pianeta venisse minacciato da un asteroide, anche se in quel caso la situazione sarebbe estremamente più complessa da analizzare e risolvere. Innanzitutto bisognerebbe valutare le dimensioni dell’asteroide per comprendere la grandezza del veicolo spaziale da sacrificare, in secondo luogo bisognerebbe agire con molto anticipo. A livello macroscopico potrebbero infatti essere necessari anni per cambiare la rotta di un asteroide molto grande al punto da prevenire l’impatto con la Terra. Tuttavia, la possibilità di avere un asso nella manica nell’improbabilissimo caso in cui ci troveremo di fronte a questo evento ci lascia dormire sonni leggermente più tranquilli. Non ci resta che concentrarci su come salvaguardare il Pianeta dalle minacce interne, che in questo momento sembrano essere molto più gravi e soprattutto reali!