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Un buco nero ha digerito una stella

I buchi neri rappresentano uno dei più grandi misteri dell’universo: non sappiamo che cosa succeda attraversando un buco nero, siamo solo in grado di fare ipotesi non verificate, e addirittura non siamo nemmeno in grado di vederli, le classiche immagini dei buchi neri mostrano gli effetti che questi hanno sulla materia circostante, ma non stiamo effettivamente osservando un buco nero.

Proprio per questo motivo i buchi neri sono fenomeni affascinanti che vengono costantemente monitorati da scienziati alla ricerca di risposte e nuove conoscenze. Una delle poche cose che sappiamo sui buchi neri è che quando questi assorbono una stella tendono a digerirla: un effetto che viene misurato nei giorni immediatamente successivi all’entrata della stella nel buco nero e che si manifesta come rilascio di energia al suo esterno. Energia misurabile e visibile attraverso potenti radiotelescopi, come il Very Large Array protagonista dell’ultima incredibile misurazione.

L’energia viene solitamente rilasciata dai buchi neri nei giorni successivi all’assorbimento di una stella, sino ad arrivare a un massimo di 60 giorni. Recentemente è stato invece monitorato e misurato un fenomeno insolito: un buco nero ha rilasciato l’energia di una stella che era stata inglobata ben due anni prima.

Un comportamento estremamente inusuale rispetto a tutto ciò che era stato studiato sino a questo momento e che potrebbe aprire nuove frontiere nel campo dello studio della potenza e delle caratteristiche delle stelle. L’ipotesi più accreditata era infatti che nulla potesse uscire da un buco nero, eccezion fatta per l’energia a seguito dell’introduzione di elementi enormemente grandi al loro interno, come appunto le stelle. I due anni di tempo passati dall’assorbimento al rilascio di energia rappresentano invece un’incredibile novità, che sarà certamente oggetto di studio e di notti insonni per i fisici di tutto il mondo.

Chissà se il buco nero AT2018hyz ci darà nuove informazioni sui misteri del nostro universo.